LE SIEPI, nostre alleate della natura.

Nella nostra filosofia "ECO-friendly" uno degli elementi fondamentali è la siepe, barriera fisicha naturale alla penetrazione delle correnti d'aria, e luogho di riparo e di conservazione per predatori e parassiti delle colture.

Barriera e riparo
Le siepi sono innanzitutto una barriera fisica alla penetrazione delle correnti d’aria, riducendo pertanto la presenza di malattie dovute allo stress delle piante sottoposte a flussi d’aria continui o patogeni portati dagli stessi.
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La funzione principale di una siepe è quella di offrire un luogo di riparo e di conservazione-riproduzione per predatori e parassiti di organismi che, a loro volta, sono parassiti delle colture da noi messe a dimora. Il numero e la varietà degli organismi che trovano riparo nella siepe (e che svolgono questa funzione «insetticida») è veramente incredibile.
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Piante autoctone
Le nostre siepi sono state “costruite” prendendo esempio dalle vecchie, con alternanza di alberi e arbusti. Abbiamo mantenuto essenze autoctone della pianura della marca trevigiana come Acero, Olmo, Pioppo, Frassino, Pallon di Maggio, Sambuco, Sanguinella, Nocciolo, Ligustro, Corniolo e non per ultimo il Salice bianco, dal quale ricaviamo le “sàche” per legare i tralci durante la potatura invernale e impostare le giovani viti.

L'ecosostema siepe
In una siepe vivono funghi, insetti, acari, uccelli, roditori, animali di taglie differenti. Questa «biodiversità» è il vero indice di biodiversità dell’ecosistema siepe.
Questa ricchezza è presente solo dove l’uomo interviene gestendo in maniera ragionata la siepe; equilibrando interventi di pulizia e manutenzione ad un “abbandono controllato” di individui prossimi alla morte e quindi futuro luogo di rifugio o lauto banchetto per specie secondarie, ma fondamentali al mantenimento di un equilibrio perfetto.
