

Coltivatori di vigne
La nostra attenzione all'ecologia e al benessere del nostro ecosistema è sempre molto alta. Le lavorazioni del suolo e del verde vengono effettuate con attrezzature aziendali doppie per limitare i passaggi, producendo meno gas di scarico. Grazie alle siepi manteniamo barriere naturali, per i trattamenti impieghiamo atomizzatori a recupero e adottiamo sistemi avanzati per non avere scarti e ritornare alla terra sostanza organica.
Lavorazioni del terreno

Per limitare al minimo l’utilizzo del diserbante abbiamo investito molto nell’acquisto di macchinari per le lavorazioni. Da marzo a settembre, con cadenza regolare, svolgiamo le operazioni di trinciatura dell’erba e il movimento della terra nel sottofila con spedo e scalzatore.
Inoltre i sermenti (tralci tagliati con la potatura) vengono, trinciati in campo così andranno ad apportare sostanza organica al terreno.
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La potatura

Sono due le modalità di allevamento della vite che usiamo in azienda, il Sylvoz e il doppio capovolto. La scelta tra le due forme è dettata dal terreno e della varietà, più precisamente dalla vigoria e dalla fertilità delle sue gemme.
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Lavorazione della vite

I trattamenti vengono effettuati con atomizzatore a recupero per limitare al minimo la dispersione del prodotto nell’ambiente e proteggere le fasce di rispetto a salvaguardia dei corsi idrici e delle zone sensibili.
Da maggio vengono effettuate le lavorazioni di pettinatura dei tralci, spollonatura e cimatura. Nei giovani impianti leghiamo le viti al tutore per farle crescere senza traumi (rottura dei germogli).
L'irrigazione

L'irrigazione per i nostri vigneti diventa fondamentale nei giovani impianti, nel terreno sabbioso/ghiaioso e nelle annate più torride. Il nostro territorio ricco di fiumi permette di avere abbondante disponibilità idrica permettendoci di intervenire tempestivamente con i nostri impianti.
La vendemmia

Dopo un’attenta analisi del contenuto zuccherino e tenore di acidità che indicano la maturazione dell'uva, la vendemmia avviene manualmente nei giovani impianti, nella Bellussera e nei vigneti di maggiore interesse.
Nei filari la raccolta avviene meccanicamente solo a giusta maturazione per non danneggiare le piante, inoltre è effettuata nelle ore più fresche della giornata per garantire la qualità del prodotto, limitando i processi ossidativi.
La "Bellusera"

Nell’azienda Busolin Vini l’unica "Bellussera" ancora esistente si trova su un terreno limoso-argilloso che dà uve ricche di sostanze zuccherine, in particolare il Cabernet Sauvignon, un vino corposo, tannico e pieno di profumi. Questo modello di viticoltura è stato parte integrante del nostro territorio perché il vigneto si trasformava in un piccolo eco-sistema di coltivazioni agricole integrate, che doveva garantire la sussistenza di famiglie molto numerose.